Quante vittorie nella vita di Patty!
Non c’è torneo giovanile che non
la veda con una medaglia al collo o con una coppa in mano, sembra quasi
imbattibile. I suoi genitori sono molto orgogliosi di lei e in casa ci sono
trofei dappertutto.
Sui social le foto del profilo
di PattyMatchPoint mostrano una ragazzina sicura di sé stessa, agguerrita e
vincente. Per questo tutti si aspettano che vinca alla finale del torneo
giovanile più importante della sua regione. E’ praticamente fatta e il contratto
da firmare con lo sponsor, che frutterà molti soldi a tutti la famiglia, è
pronto. E invece quel giorno Patty sbaglia.
Sul match point un colpo che di
solito le riesce facile si trasforma in un errore che cambia le sorti
dell’incontro. E perde, per la prima volta in vita sua.
Per la prima volta, vede la
delusione sul volto dei suoi genitori e dei suoi amici. E il silenzio che segue
la sconfitta è molto più assordante degli applausi a cui si era abituata.
Si gira lentamente per cercare lo sguardo dei suoi genitori e sente
già le lacrime che scendono silenziose sulle sue guance. Anche la sua mamma ha
gli occhi lucidi e tristi e vede che il suo papà a fianco la stringe in un
abbraccio. Patty si mette a correre verso di loro e senza accorgersi si sente
circondare da abbracci e parole di conforto da parte dei suoi amici. La mamma
continua a dirle di non preoccuparsi, di non pensare allo sponsor e che a tutti
può succedere di sbagliare. Ma Patty non riesce a rassegnarsi e si gira verso
il suo allenatore chiedendogli scusa e consegnandogli la racchetta.
Patty si gira verso la sua avversaria, Alessia, che la sta ancora
aspettando sotto rete per stringerle la mano a fine partita; mentre si avvicina
alla rete vede che i suoi occhi sorridono e godono della sua sconfitta. Non
della vittoria, sembra che Alessia fosse più soddisfatta di averla battuta che
di aver vinto per la prima volta un torneo regionale. Patty le stringe la mano
come di consueto, ma non riesce a guardarla negli occhi perché continua a
piangere.
Il suo allenatore la segue negli spogliatoi, affettuoso e comprensivo
come sempre. Ma anche lui sembra deluso, nessuno si aspettava che Patty potesse
perdere.
Patty si butta sotto la doccia insieme alle sue lacrime. Si sente
triste e sconsolata per aver deluso la sua famiglia. Esce dagli spogliatoi e
viene accolta da un grande applauso. I suoi amici le dicono che è stata
bravissima e non importa il risultato finale, ma lei non si convince.
Torna a casa la sera, prende un pezzo di cioccolato e si mette sul
divano in mezzo ai suoi genitori, che fino a quel momento avevano rispettato il
suo silenzio. Poi la mamma inizia a parlare; le dice che per loro non è
importante il contratto con gli sponsor e che hanno già ricevuto il premio più
grande della loro vita, e che questo premio si chiama Patty.
Il papà le dice che in una famiglia niente è più importante dell’amore
e tutto il resto arriva dopo.
Nello sport e nella vita la perfezione non esiste, l’errore è sempre
dietro l’angolo: ma la vita è troppo bella per rovinarla continuando a pensare
ai propri sbagli, bisogna andare sempre avanti.
E così, dopo tante lacrime, Patty capisce questo grande insegnamento,
decide di tornare ad allenarsi e che d’ora in poi il suo motto sarà: NON MOLLARE MAI!
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